Morti Bianche - Pagliarini a Sacconi: "Meno sanzioni, meno ispettori. Come fa a dire che il governo non ha abbassato la guardia?
"Il ministro del Welfare può scrivere ai giornali tutte le lettere che vuole, nel vano tentativo di difendersi da una realtà sotto gli occhi di tutti. I fatti, però, hanno la testa dura e nel momento in cui Sacconi, per combattere la strage nei luoghi di lavoro, chiede sanzioni ‘proporzionate’ in realtà sta rispondendo alle fortissime pressioni di Confindustria, che da mesi minaccia sfracelli contro il Testo Unico – approvato dal centrosinistra tredici mesi fa – perché considerato troppo severo verso le aziende inadempienti. Quando poi Sacconi sostiene che è ‘fisiologica’ l’insufficienza di 5mila ispettori per controllare 5 milioni di imprese e sfiora il ridicolo. Il ministro omette di ricordare di aver pianificato per il 2009, neanche due mesi fa, all’atto della presentazione del Documento di programmazione dell’attività di vigilanza, 138mila ispezioni nei luoghi di lavoro, il 17% in meno rispetto all’anno scorso. Oltretutto, con il blocco delle stabilizzazioni dei pubblici dipendenti, ha acuito i deficit di personale degli organismi di controllo. Dunque il governo ha abbassato eccome la guardia. E le indiscrezioni dei giorni scorsi a proposito della volontà di Berlusconi e soci di alleggerire enormemente l’impatto delle multe e di eliminare nella sostanza la possibilità di arresto per chi favorisce con i suoi comportamenti gli omicidi bianchi rendono l’idea dell’aria irrespirabile che circola nel Paese. Sacconi abbia più coraggio: quantomeno si assuma fino in fondo le sue responsabilità". E' quanto afferma Gianni Pagliarini, responsabile Lavoro del PdCI.
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