martedì 17 giugno 2014

ROLLI: NON UN SOLO EURO IN MENO!


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Chiusura delle fabbriche, cassaintegrazione, mobilità sempre più crescenti, precarizzazione del lavoro, abbassamento dei salari e conseguente calo del potere d'acquisto delle famiglie: sono questi gli elementi che caratterizzano e connotano la situazione economica e sociale della nostra provincia, della nostra regione e dell’intero paese.
Tali condizioni imposte dal monopolismo finanziario dalla grande distribuzione alle filiere della produzione agricola e industriale finiscono per essere scaricate sui lavoratori e le masse popolari.
Il caso di Industrie Rolli Alimentari, scoppiato a Roseto degli Abruzzi appena dopo l'ultima tornata elettorale, non solo è emblematico, ma è il riflesso sulla realtà territoriale della dura situazione nazionale e sovranazionale.
La direzione dell'azienda, infatti, ha avanzato la proposta di effettuare un passaggio del contratto di categoria dal settore industriale, com'è attualmente, a quello agricolo: ciò determinerà un drastico abbassamento dei salari (oltre il 30% in meno) e ulteriore perdita del potere d'acquisto, ma anche la cancellazione di tutele normative e diritti contributivi che tale contratto prevedeva. A tutto ciò si somma il rischio di un aumento della precarizzazione del lavoro, soprattutto per gli stagionali, che costituirebbe un ulteriore fattore di allarme da non sottovalutare.
L'unica ragione che scatena questa mossa dei padroni è la volontà di aumentare sempre più i loro profitti a danno di tutti i lavoratori che, con la loro forza e competenza, permettono ad una delle più grandi industrie della provincia di Teramo di funzionare.
Preoccupante è l’assordante silenzio dell'amministrazione comunale, manifestatasi ancora una volta incapace e inadeguata: incapace perché non in grado di assicurare la dovuta attenzione alle tematiche sociali. Inadeguata perché non comprende che l’intervento aziendale comporterà una pesante diminuzione del potere d’acquisto dei lavoratori e delle loro famiglie con un abbassamento della loro qualità della vita con effetti e conseguenze anche sulla cittadina medesima. I lavoratori, unendosi a tutti i livelli, con il sostegno dei sindacati, delle masse popolari, delle istituzioni, di tutte le forze politiche democratiche, e sviluppando una portata della lotta di dimensioni ben più ampie del semplice localismo, hanno le capacità per opporsi a questo disegno restauratore, soprattutto sconfiggere i tentativi di divisione che al loro interno si imbastiranno per disinnescare la vertenza.
Per queste ragioni, il Partito dei Comunisti Italiani non solo appoggia i lavoratori tutti, ma propone la costituzione immediata di un COMITATO UNITARIO DI LOTTA che unisca in modo organizzato i lavoratori, le rappresentanze sindacali, i cittadini e le parti attive delle istituzioni territoriali e nazionali. Una forte mobilitazione per sostenere lo sviluppo produttivo di Industrie Rolli Alimentari e rilanciare l'occupazione.

Roseto degli Abruzzi, 5 giugno 2014

Partito dei Comunisti Italiani                                                   
Sezione di Roseto degli Abruzzi
Federazione Provinciale Teramo

FGCI Abruzzo

1 commento:

  1. si, quegli stessi lavoratori che rubano ogni giorno non si sa quanta merce, quegli stessi che da tempo votano per nicolino di marco per ottenere il posto di lavoro... la colpa di questa situazione è proprio loro! che hanno fatto fare all'azienda quello che gli pareva tanto loro mangiavano (spesso a spese della stessa azienda, che come ho detto sopra viene ogni giorno derubata) e del resto chissenefotte...

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