INTERROGAZIONE
(Mancata erogazione stipendi lavoratori Cerella)
I sottoscritti Maurizio Acerbo
Consigliere regionale di Rifondazione Comunista e Antonio Saia
Consigliere regionale del Partito dei Comunisti Italiani.
Premesso che
la società Cerella di Vasto
(Gruppo ARPA) ha comunicato ufficialmente ai sindacati regionali,
convocati d'urgenza a Vasto lo scorso 11 settembre, l'impossibilità ad
erogare nei tempi previsti, agli oltre 60 lavoratori della società di
trasporto, gli stipendi di agosto;
Rilevato che
l'Azienda senza mezzi termini e
con estrema trasparenza fornisce la propria versione sulla situazione
finanziaria della società, associando numeri e riferimenti;
l'impossibilità a corrispondere
puntualmente le retribuzioni, è direttamente collegata alla mancata
corresponsione, nei tempi previsti, dei contributi per Ccnl (oltre 400
mila euro) da parte della Regione Abruzzo;
tale somma è importante perché in
grado di assicurare la copertura di almeno un paio di mensilità, ma,
evidentemente, costituirebbe solo un palliativo e più realisticamente
sposterebbe semplicemente il problema di qualche giorno;
Constatato che
la società Cerella afferma che la
mancanza di liquidità è dovuta ad ulteriori crediti vantati nei
confronti della Regione Abruzzo;
infatti mancherebbero all'appello
ancora 2 milioni. Almeno 1.200.000 euro per i famosi saldi 2003/2012 e
circa 900.000 euro per i contributi di esercizio relativi al terzo
quadrimestre;
INTERROGANO
L’Assessore regionale ai trasporti per sapere:
se le cose riportate in premessa corrispondono al vero;
- quali provvedimenti intende adottare.
Il consigliere di Rifondazione Comunista
Maurizio Acerbo
Il consigliere dei Comunisti Italiani
Antonio Saia
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INTERROGAZIONE
MANCANZA
DEL 4° MEDICO DI MEDICINA PRIMARIA NELL’AMBITO TERRITORIALE
PESCASSEROLI, OPI, VILLETTA BARREA, CIVITELLA ALFEDENA E BARREA IN
PROVINCIA DE L’AQUILA)
I sottoscritti Maurizio Acerbo
Consigliere regionale di Rifondazione Comunista e Antonio Saia
Consigliere regionale del Partito dei Comunisti Italiani.
Premesso che
dal 1° marzo 2012 circa mille
residenti dei comuni di Villetta Barrea, Civitella Alfedena e Barrea,
nell’Alta Valle del Sangro sono senza il medico di base;
i paesi in questione sono
composti, maggiormente, da persone anziane, sono ubicati tra le montagne
del Parco Nazionale d’Abruzzo e distano oltre mezz’ora in auto dal
vicino Ospedale di Castel di Sangro, con molte difficoltà per
raggiungerlo nei mesi invernali;
Rilevato che
nel mese di febbraio 2012 è stata
sottoscritta, da oltre 500 cittadini dei vari paesi, una petizione
popolare indirizzata al Presidente Chiodi per la nomina di un ”sostituto
temporaneo” del medico che ha svolto il servizio fino al 29.02.2012
negli ambulatori di Villetta Barrea, Civitella Alfedena e Barrea;
i cittadini dei paesi
interessati, non potendo aspettare i tempi per la nuova nomina del
medico, si sono costituiti in COMITATO INTERCOMUNALE PER IL DIRITTO
ALLA SALUTE;
Preso atto che
la richiesta DEI CITTADINI
DELL’ALTA VALLE DEL SANGRO era una e semplice deroga, da parte del
Presidente della Regione, alle normative regionali con la nomina
immediata del medico quale sostituto temporaneo in attesa del
completamento delle procedure amministrative;
inoltre, è stata richiesta,
espressamente, la nomina di un medico di medicina primaria quale
sostituto provvisorio e la dichiarazione di “zona carente” per l'assistenza primaria dell'ambito territoriale di Barrea - Villetta Barrea - Civitella Alfedena - Opi e Pescasseroli;
Constatato che
il 27 marzo 2012, il
Direttore Generale della ASL n. 1 Avezzano - Sulmona - L'Aquila con
delibera n. 485 ha disposto di dichiarare carente per l'assistenza
primaria l'ambito territoriale di Barrea - Villetta Barrea -Civitella
Alfedena - Opi e Pescasseroli e di richiedere alla Regione Abruzzo la
pubblicazione sul B.U.R.A. della zona carente sopra specificato;
dopo vari solleciti e vari comunicati stampa, solo il 1° giugno 2012 viene pubblicato sul BURA n. 41 “speciale sanità”
l’avviso ai medici interessati per l’ambito territoriale di Villetta
Barrea, Barrea, Civitella Alfedena, Opi e Pescasseroli, classificato tra
le “zone carenti di assistenza primaria”;
dopo vari solleciti ed incontri
con i responsabili del Distretto Sanitario di Sulmona, pubbliche
assemblee e comunicati stampa, il 20 agosto 2012 con delibera n. 1379
sono state pubblicate dalla ASL le graduatorie per la nomina del 4°
medico per l’assistenza primaria nell’ Ambitio Territoriale di
Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Civitella Alfedena e Barrea;
Considerato che
dopo oltre cinque mesi senza il
4° medico per l’assistenza primaria, tocca alla Regione Abruzzo
procedere alla nomina definitiva dello stesso per l’assistenza primaria
dell’Ambitio Territoriale in oggetto;
le graduatorie sono due, una per
i medici in possesso di titoli di formazione specifica in medicina
generale ed una per quelli in possesso di titolo equipollente;
dopo lunga procedura, dopo oltre 5
mesi dalla pubblicazione delle graduatorie, è stata nominata la
dott.ssa MARIA GRAZIA SCIASCIA, quale 4° medico di base dell’Ambito
Territoriale di Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Civitella Alfedena e
Barrea;
la Asl ha comunicato, alla Dott.ssa scelta, la nomina solo il 15 marzo 2013, dopo ben 45 giorni dalla sua nomina;
dal 15 marzo 2013, la dott.ssa nominata, ha avuto 90 giorni per accettare tale nomina;
Preso atto che
il 26 maggio 2013, dopo petizioni, assemble, comunicati stampa,
lettere alla ASL ed alla Regione, in una pubblica assemblea molto
partecipata, i cittadini hanno deciso di recarsi con una consistente
delegazione alla direzione Generale della ASL a L’Aquila per avere
risposte dagli amministratori sanitari;
in particolare, i partecipanti
all’assemblea hanno sottolineato la mancanza di sensibilità da parte
delle istituzioni (ASL e Regione Abruzzo), che hanno rispettato le
norme vigenti che garantiscono la categoria dei medici e non i
cittadini e che non hanno dimostrato di avere a cuore il destino di
una popolazione in maggior parte costituita da anziani e bambini
residenti in paesi di montagna, che da 15 mesi è senza il suo medico
di medicina primaria;
il 15 giugno scadeva il termine
entro il quale la nominata Dott.ssa Sciascia di Monteodorisio (CH)
dovrebbe prendere servizio ed aprire il suo ambulatorio a Villetta
Barrea e Barrea, cosa che non è avvenuta;
Rilevato che
i cittadini di Villetta Barrea e di Barrea sono ancora senza medico e non ce la fanno più a sopportare questa situazione;
nel frattempo si sono succeduti molti incontri pubblici, con i vertici aziendali della ASL e con gli organi di informazione;
per il 24 giugno era stata convocata a Pescara la riunione del
Comitato di Medicina Generale con la partecipazione della Regione e
delle ASL de L’Aquila, Teramo, Chieti e Pescara e con le rappresentanze
sindacali dei medici, con la proposta di scorrere le graduatorie e non
dichiarare di nuovo la “zona carente”;
è stato chiesto che il medico
nominato potesse dare una risposta celere di accettazione o meno della
nomina e procedere subito all’apertura dell’ambulatorio medico a
Villetta Barrea e Barrea;
Considerato che
il Comitato per il diritto alla
salute di Villetta Barrea e Barrea ha fatto alcune proposte per
migliorare l’assistenza sanitaria sul territorio, come la creazione di
un “osservatorio permanente” in collaborazione con la Asl e le
amministrazioni locali sul servizio sanitario pubblico nei
paesiinteressati e la sperimentazione della “ricetta elettronica” per i
malati cronici, per abbattere i tempi di attesa e sgravare gli
ambulatori medici di presenze inutili, proposte a cui hanno prestato
attenzione i dirigenti della ASL;
i cittadini hanno denunciato le disfunzioni che quotidianamente la
popolazione sopporta ed i dirigenti della ASL ne hanno presa nota;
gli stessi hanno aspettato il 24
giugno con serenità e fiducia ed hanno ringraziato i dirigenti della ASL
per l’impegno mantenuto e per l’attenzione avuta verso i paesi in
questione;
Constatato che
il 24 giugno si è svolta a
Pescara la riunione prevista del Comitato di Medicina Generale con la
partecipazione della Regione e delle ASL de L’Aquila, Teramo, Chieti e
Pescara e con le rappresentanze sindacali dei medici, con all’ordine del
giorno la proposta di scorrere le graduatorie e non dichiarare di nuovo
la “zona carente” per l'assistenza primaria nell'ambito territoriale di Barrea - Villetta Barrea - Civitella Alfedena - Opi e Pescasseroli;
LA PROPOSTA PER LO SCORRIMENTO
DELLE GRADUATORIE PROPOSTA DALLA ASL DE L’AQUILA E DALLA REGIONE ABRUZZO
NON E’ PASSATA PER IL VOTO CONTRARIO DELLE ASL DI TERAMO, CHIETI E
PESCARA E DEI RAPPRESENTANTI DEI MEDICI;
il 28 giugno è stata inviata al
Presidente Chiodi ed alla Direzione Regionale per le politiche della
sanità Servizio di assistenza sanitaria di base e specialistica, una
lettera in cui si invitava a procedere allo scorrimento delle
graduatorie ed alla nuova nomina di un medico in graduatioria che sia
disponibile da subito a prendere servizio;
in questi giorni la ASL de
L’Aquila, sta attivando di nuovo la procedura di “zona carente” per il
nostro oramai ex ambito territoriale, in quanto dal 10 maggio 2013, c’è
il nuovo ambito territoriale di scelta, ovvero la possibilità di scelta
di un medico di medicina primaria iscritto nel nuovo Ambito Territoriale
denominato “area peligno-sangrina” e vista la precedente procedura, si
dovrà attendere un altro anno, settembre - ottobre 2014;
INTERROGANO
Il Presidente della Giunta Regionale commissario ad acta per sapere:
- se è a conoscenza delle cose enunciate in premessa;
- quali provvedimenti intende adottare.
Il consigliere di Rifondazione Comunista
Maurizio Acerbo
Il consigliere dei Comunisti Italiani
Antonio Saia
L’Aquila, 25 settembre 2013
Bene Saia e Acerbo ... finché ci saranno in consiglio regionale...
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