mercoledì 1 aprile 2009

INTERROGAZIONE a risposta immediata


Realizzazione Hospice

Il sottoscritto Antonio Saia Consigliere regionale del Partito dei Comunisti Italiani.

Premesso che con la Legge 39/99 il ministero della Salute approvò un finanziamento alle Regioni pari a 206.604.967,28 euro di cui 4.355.868,48 euro destinati alla Regione Abruzzo, da destinare alla realizzazione, in coerenza con gli obbiettivi del Piano Sanitario nazionale, di strutture dedicate all’assistenza palliativa e di supporto prioritariamente per i Pazienti affetti da patologie neoplastica terminale che necessitano di cure finalizzate ad assicurare una migliore qualità della loro vita e di quella dei loro familiari (cosiddetti Hospice);

Considerato che la Regione Abruzzo a 10 anni di distanza del predetto provvedimento, si è distinta tra tutte le Regioni Italiane, per non aver realizzato nessuna di dette strutture, nel territorio della nostra Regione: In particolare per tali motivi ha ricevuto solo 383.283,05 euro avendo utilizzato solo 8,8% delle somme assegnate;

Considerato che per tale gravissima inerzia la Regione Abruzzo è classificata al penultimo posto tra le Regioni Italiane (ultima la Valle d’Aosta), molte delle quali hanno già utilizzato tutti i fondi avendo istituito i suddetti Hospice;

Rilevato che tale gravissima situazione è una delle cause dell’alto numero di posti letto negli Ospedali pubblici che vengono impropriamente utilizzati per la cura di Pazienti oncologici terminali;

Rilevato, inoltre, che è grave il danno che si arreca ai suddetti Pazienti che avrebbero bisogno di cure, assistenza e attenzioni speciali per essere accompagnati nella fase più drammatica della propria vita;

Rilevato, infine che, in assenza nel territorio regionale di tali strutture (ne sarebbero previste 7 in Abruzzo!!) diventa anche impossibile organizzare l’intera rete di cure palliative che dovrebbe vedere il coordinamento degli Hospice col territorio onde rispondere al meglio alle diverse necessità dei Pazienti;

INTERROGA

il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore regionale alla Sanità per conoscere:
a) quali solo le cause di tale grave ritardo;
b) se i fondi, a suo tempo assegnati alla nostra Regione e non utilizzati, sono ancora disponibili;
c) quale è attualmente la situazione per quanto riguarda la realizzazione delle strutture previste;
d) se dette strutture saranno tutte gestite direttamente dal Servio Sanitario Regionale;
e) quali iniziative si intendano assumere per ovviare ai gravi ritardi fin qui registrati e procedere alla rapida attivazione degli Hospice previsti.

L’Aquila, 31 marzo 2009


IL CONSIGLIERE REGIONALE

Antonio Saia

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