Come ultimo tassello di un quadro così preoccupante ed involutivo, nello stesso giorno in cui Berlusconi discute di fame e povertà nel mondo (sic!!), il suo Governo impone alla Camera dei Deputati la fiducia sul D.L. che, tra l'altro, sottrae ai cittadini l'acqua potabile di rubinetto consegnandone la totale gestione agli interessi delle grandi multinazionali e farne un nuovo business per privati e banche.
L'acqua, bene primario per eccellenza, per questa maggioranza deve costituire fonte e strumento di profitto.
I risultati di decenni di liberalizzazioni sono sotto gli occhi di tutti.
Hanno privatizzato le ferrovie, e sono numerosi gli episodi di treni deragliati, di decessi di addetti, in nome del minor costo per sicurezza, manutenzione ed ammodernamento per garantire il massimo profitto; hanno smantellato interi settori industriali senza alcuna prospettiva di sviluppo, hanno svenduto l'Alitalia, privatizzano la scuola e la sanità, ed ora anche l'acqua!!
La Federazione di Teramo del Partito dei Comunisti Italiani propone ai cittadini, alle forze democratiche e di opposizione, alle forze sindacali di organizzare un'ampia mobilitazione in tutta la Provincia contro la privatizzazione dell'acqua voluta dal governo di destra.
Invita tutti ad aderire alla manifestazione nazionale del 5 dicembre per chiedere le
DIMISSIONI
di Berlusconi e del suo governo antipopolare ed anticostituzionale
Il Segretario Provinciale
Francesco Antonini
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