Il sottoscritto Antonio Saia Consigliere regionale del Partito dei Comunisti Italiani.
Premesso che:
a seguito del terremoto del 6 aprile 2009 è stato praticamente interrotto il servizio di Riabilitazione che veniva svolto nella città di L’Aquila dall’Istituto San Stefar;
Rilevato che
le note vicende che riguardano il gruppo Villa Pini, cui appartengono anche i centri San Stefar hanno impedito una ripresa dell’attività di tali centri e che, stante la delicata situazione attuale, non si prevede che la situazione possa risolversi positivamente;
Considerato che
tale situazione, oltre a causare l’immediata perdita del posto di lavoro ai 35 dipendenti dell’Istituto San Stefar di L’Aquila oggi in cassa integrazione guadagni, sta provocando grossi disagi e danni ai numerosi Pazienti abbisognevoli di trattamenti riabilitativi, per i quali, quindi ai gravi danni fisici si sono aggiunti i danni ed i disagi causati dal sisma;
Evidenziato
il fatto che in situazioni come questa le leggi nazionali a partire dalla 833 del 23 dicembre del 1978 ed altre consentirebbero il riassorbimento del personale per svolgere le medesime funzioni presso strutture pubbliche.
INTERPELLA
il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore regionale alla Sanità per sapere:
Per quale motivo la Giunta Regionale , a distanza di 8 mesi dal sisma, è totalmente disinteressata rispetto al grave problema che colpisce i Lavoratori e Pazienti della città di L’Aquila, già gravemente colpiti dagli eventi calamitosi.
Se non ritengano opportuno ed urgente provvedere all’immediata ripresa dell’attività riabilitativa nella città di L’Aquila per i Pazienti già in trattamento dall’Istituto San Stefar ed anche per i nuovi Pazienti che ne avessero bisogno.
Se non ritengano utile e necessario per far ciò, adottare un provvedimento che consenta di riassorbire presso strutture pubbliche il personale dipendente del San Stefar , oggi in cassa integrazione guadagni, che possiede professionalità ed esperienza nel settore, per far si che possano essere ripresi i trattamenti riabilitativi necessari.
L’Aquila, 13/01/2010
Il Consigliere Regionale dei Comunisti Italiani
Antonio Saia
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