"La bozza Violante è la prova conclamata della subalternità di alcuni settori del Pd alla destra italiana", ha dichiarato Orazio Licandro, della segreteria nazionale del PdCI - Federazione della sinistra.
"La bozza, che come PdCI già bocciammo nella passata legislatura", ha ricordato, "è una pericolosa apertura di credito nei confronti dei disegni eversivi del Pdl". Dunque, ha esortato, "il Pd non cada nella tagliola e non partecipi ai giochetti mascherati da riforme della maggioranza. La democrazia italiana non e' un optional al servizio del premier".
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