Relazione al progetto di Legge
Integrazioni all’art. 25 della L.R. 40/2010
“
Testo unico delle norme sul trattamento economico e previdenziale spettante ai Consiglieri regionali e sulle spese generali di funzionamento dei gruppi consiliari”.
La legge 40/2010 prevede la sospensione dell’assegno vitalizio ai consiglieri regionali che cessati dal mandato rientrino in Consiglio Regionale o siano nominati componenti della Giunta Regionale dell’Abruzzo, o eletti al Parlamenti Italiano o Europeo, o al Consiglio o alla Giunta regionale di un'altra regione.
La presente legge prevede di estendere la sospensione dell’assegno vitalizio se il titolare è nominato Presidente, vice Presidente o componente di consigli di amministrazione o revisore legale o componente di collegio sindacale, o Direttore Generale di Enti dipendenti dalla Regione, Consorzi, Agenzie o Aziende Regionali.
Per evitare che essi possano avere una doppia indennità, la prima come vitalizio per l’attività svolta in Consiglio Regionale, la seconda come compenso per il nuovo incarico, quindi il vitalizio è sospeso fino alla cessazione della carica.
Ciò consentirebbe alla regione Abruzzo in questo caso di ottenere un risparmio finanziario.
Il seguente progetto di legge contiene 3 articoli.
- Art. 1 Integrazioni all’art. 25 della legge 40/2010
- Art. 2 Norma finanziaria
- Art. 3 Entrata in vigore
Il consigliere di Rifondazione Comunista
Maurizio Acerbo
Il consigliere dei Comunisti Italiani
Antonio Saia
L’Aquila 24 febbraio 2011
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