martedì 2 agosto 2011

Questione morale e politica - Le parole inascoltate di Berlinguer : a Spoltore riesplode in tutta la sua gravità

Abbiamo aspettato prima di esprimerci sulla vicenda Spoltore per rileggere un percorso amministrativo tutto di marca spoltorese, dove i partiti erano diventati degli “inciampi” (il termine è di Ranghelli); da lì nacque la decisione del febbraio 2009 della nostra uscita da quella maggioranza, dando uno STOP alla Giunta Ranghelli, incapace di cambiare una situazione per noi Comunisti Italiani non più tollerabile.

Uscimmo dalla maggioranza insieme a Rifondazione, invece i nostri rappresentanti uscirono non dalla maggioranza, ma dal partito, per essere “ingaggiati” da altri.

Le vicende giudiziarie di Spoltore chiuderanno probabilmente una brutta pagina amministrativa sui nostri territori rispetto alla quale il Partito dei Comunisti Italiani aveva da tempo preso le distanze, abbandonando una situazione che la voleva tenere prigioniero, chiedendo invano al proprio rappresentante di uscire dalla maggioranza, altresì chiedendo al Sindaco non solo una correzione politica amministrativa, ma una vera inversione di marcia, a partire dal recupero del dialogo con i partiti.

Non voglio pensare che anche il documento che noi proponemmo sulla gestione del territorio poteva essere da “inciampo” come i partiti !



Comunque a noi Comunisti il buon senso e la consapevolezza della buona politica ci hanno insegnato altro, per esempio:

> che è divenuto sempre più delicato il rapporto tra la politica e la gestione del territorio in cui il mondo degli affari, se non dispone di un partito di riferimento, cerca sponde nei singoli esponenti, i quali, come dimostrano gli ultimi dieci anni, decidono in proprio, svincolandosi dal proprio partito di appartenenza, considerato d’intralcio;

> che la gestione dei rifiuti è divenuto il nuovo business dei malavitosi e imprenditori disinvolti, sulla quale si moltiplicano iniziative poco trasparenti;

> che è necessario che il rapporto tra i partiti del centrosinistra si rafforzi per ritrovare coesione per affrontare insieme e con i medesimi obiettivi la gestione della cosa pubblica, ponendo al primo posto la trasparenza degli atti amministrativi ed il valore alto della politica, senza mai abbandonare l’impegno per la difesa del bene comune e dell’interesse pubblico.

A questi obiettivi noi Comunisti Italiani lavoreremo.



Tornando alla questione morale, il 28 luglio ricorre il 30° anniversario dell’intervista di Enrico Berlinguer su Repubblica, che per primo e con coraggio ne parlò, purtroppo è molto attuale e conviene rileggerla.


Partito dei Comunisti Italiani

Il segretario Provinciale

Fernando Fabbiani

Pescara, 28 luglio 2011

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