martedì 9 giugno 2009

Risultti elettorali nei Paesi UE

Il vecchio continente diventa nero Maggioranza ai conservatori e all'ultradestra
L'onda lunga di Obama in Europa proprio non s'è vista anzi, l'estrema destra xenofoba e euroscettica e i partiti conservatori hanno conquistato la maggioranza degli scranni del Parlamento europeo
L'astensione ha raggiunto il massimo storico, con un'affluenza del 43,3%. Così si ripartiranno i seggi: 267 al partito popolare, 159 al partito socialista, 81 al gruppo dell'alleanza dei democratici e liberali per l'Europa, 51 ai verdi, 35 seggi al gruppo “unione per l'Europa delle nazioni”, 33 seggi li ha ottenuti il Gue, il gruppo dell'unione delle sinistre europee, 20 seggi sono del gruppo indipendenza e democrazia, 90 nel gruppo misto dove sono stati inseriti anche gli eurodeputati del Pd italiano che non ha ancora deciso dove andrà a collocarsi.I partiti conservatori e di ultradestra hanno conquistato anche in Europa dell'est.In Bulgaria il partito anti-rom ha ottenuto l'11,72%, il partito Gerb ha ottenuto il 24,55 e quello socialista del primo ministro Sergei Stanishev il 18,44%. A luglio la Bulgaria andrà alle urne per le elezioni legislative.In Romania l'estrema destra del partito della “Grande Romania” (Prm) ottiene il 7,2% e due seggi, mentre i due partiti maggiori, quello del partito democratico liberale del presidente Basescu ha ottenuto il 30,8% mentre i socialdemocratici ottengono il 30,5%.In Polonia Diritto e giustizia, partito conservatore del presidente Lech Kaczynski guidato dal suo gemello Jaroslaw, ex premier, si ferma al 29,5% mentre il partito “piattaforma civica” (Po) del premier Donald Tusk, conquista il 45,2%.In Ungheria spariglia il partito di centrodestra Fidesz, col 56,37% delle preferenze. Un trionfo per il partito di estrema destra Jobbik che ottiene il14,77% delle preferenze. I socialisti del premier Gordon Bajnai, si fermano al 17,38%, dimezzati.In Repubblica Ceca non ci sono grandi cambiamenti il partito conservatore dell'ex premier Mirek Topolanek si conferma primo partito e ottiene il 31,17% dei voti mentre i socialdemocratici si attestano al 22,58%In Slovenia i conservatori ottengono il 26,92% mentre i socialdemocratici del primo ministro Borut Pahor si sono fermati al 18,45%.In Slovacchia il partito xenofobo Sns ottiene il 5,56% dei voti mentre i socialdemocratici che guidano il governo ottengono il 32,02% dei voti.In Lettonia e Lituania le coalizioni di governo hanno tenuto, mentre in Estonia la principale forza d'opposizione, il partito di centro, batte il partito delle riforme del premier Andrus Ansip.A Malta trionfa il partito laburista, che conquista il 55% dei consensi contro il 40,49% del partito nazionalista e conservatore al governo dell'isola.A Cipro prevale il partito di centrodestra nonostante alle scorse legislative sia stato premiato il partito comunista che ha portato al governo Demetris Christofias.In Austria: vittoria degli euroscettici e sconfitta peggiore in assoluto per i socialdemocratici.In Belgio: l'affermazione della destra che promuove una maggiore autonomia per le Fiandre ha messo in ombra il voto europeo con la tenuta dei socialisti, ma c'è stato un tasso di astensionismo record e una ascesa degli ecologisti.In Gran Bretagna: la sconfitta storica dei laburisti che hanno ottenuto il minimo dei voti dal dopoguerra. I conservatori vincono, ma non sfondano mentre gli ultranazionalisti del Bnp sbarcano per la prima volta all'europarlamentoIn Danimarca: il referendum sulla estensione alle donne della successione al trono ha avuto un effetto traino che ha portato alle urne il 60 per cento degli elettori. Vittoria di misura dei socialdemocratici all'opposizione.In Estonia: vittoria del maggior partito di opposizione - il partito Centrista - che ottiene due seggi contro un seggio andato al partito Riformista del premier Andrus Ansi.In Finlandia i nazionalisti euroscettici del partito “Veri Finnici” ottengono il suo primo seggio. Eletto anche un prete ortodosso espulso dalla chiesa. Perde il partito di governo.In Francia l'Ump del presidente Nicolas Sarkozy ottiene il 28 per cento e lascia ai socialisti di Martin Aubry il 16 per cento. Straordinaria la performance del partito ecologista che ottiene il 16,2%. I comunisti, alleati con altre liste di sinistra, hanno ottenuto il 6,3%.In Germania la Cdu di Angela Merkel perde terreno, si ferma al 30,7% ma si impone comunque sulla Spd che raggiunge il 20,8%. La Die linke ottiene il 7,5%.La Grecia è l'unico Paese europeo in cui ha vinto la sinistra, il Pasok ottiene il 36,7% a scapito dei conservatori al governo che ottengono il 32,33. I comunisti hanno ottenuto l'8,34%.In Irlanda il Fianna Fail del premier centrista Brian Cowen prende uno schiaffone a favore dell'opposizione Fine Gael.In Lussemburgo i cristiano-sociali del premier Jean-Claude Juncker vincono agevolmente di fronte alla sconfitta socialista.A Malta i Laburisti ottengono un netto successo con il 55 per cento delle preferenze contro il 40 per cento andato ai nazionalisti.In Olanda, la prima a recarsi alle urne in questa tornata elettorale, l'estrema destra di Geert Wilders e del suo Partito per la libertà è il grande vincitore con il 17 per centro dei voti e 4 dei 25 seggi riservati al Paese.In Portogallo i socialisti del premier José Socrates si fermano al 26,58% rispetto all'estrema destra che ottiene la maggioranza con il 31,68%. Il blocco di sinistra ottiene il 10,73%.In Spagna la crisi condanna il partito socialista del premier Jose Luis Rodriguez Zapatero che si ferma al 38,51% dei consensi contro il 42,23% dei popolari di Reloj. Izquierda unida ottiene il 3,73%.In Svezia un seggio va al partito dei “Pirati” che vogliono legalizzare il filesharing su Internet. I socialdemocratici all'opposizione sono il primo partito.

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