martedì 29 settembre 2009

Germania e Portogallo: avanzano le sinistre

Il voto tedesco ci consegna una Germania che continua ad allontanarsi dal bipolarismo e che raggiunge il livello più alto di astensionismo della sua storia. Questi dati rendono ancora più significativa la gravissima sconfitta della Spd (meno 11% !): la Germania ha bocciato senza appello la partecipazione dei socialdemocratici alla “grande coalizione”. Die Linke segna una spettacolare avanzata, attestandosi oltre il 12%. Un segnale di ottimismo che dice, anche alla sinistra italiana, che nel mezzo della crisi economica possono essere premiate le proposte programmatiche forti e di alternativa della sinistra. I “riformismi” sono in crisi in tutta Europa: dopo Italia e Germania, molto presto toccherà al Labour inglese. Anche in Portogallo, dopo le elezioni di ieri, il partito socialista non ha più la maggioranza assoluta, mentre quasi il 20% degli elettori scelgono le forze a sinistra del PS. La CDU (lista dei comunisti e dei verdi) si attesta intorno al 10%. Segnali di speranza e di ottimismo ci arrivano dall’Europa.
Francesco Franscescaglia
Responsabile Esteri PdCI

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