venerdì 4 dicembre 2009

SABATO LA FEDERAZIONE, POI I CONGRESSI DELLA SINISTRA UNITA


La Sinistra ricomincia daccapo: inaugura la federazione e programma i congressi per l'unificazione. E intanto apre una porta a Nichi Vendola e a Sinistra e Liberta'. Rifondazione Comunista, Comunisti italiani, Socialismo 2000 e Lavoro-Solidarietà varano il tesseramento per la Federazione della Sinistra. Persone, associazioni e partiti potranno aderire al processo che scaturira' tra un anno prima nei congressi degli aderenti e poi in un partito unito della Sinistra.

Il battesimo e' previsto al teatro Brancaccio di Roma, sabato mattina, poche ore prima della manifestazione 'No B. Day'. A ridosso di piazza san Giovanni, Ferrero, Diliberto, Salvi e Patta proveranno a mettere in secondo piano le sigle e daranno il via ad un soggetto federativo, gia' deliberato dagli organismi dirigenti. Ospiti di eccezione Lothar Binsky della Linke e il segretario di Akel, il partito comunista cipriota. I posti a sedere sono 2800 ma gli organizzatori prevedono molte piu' persone: complice il No B.
Day, via Merulana sara' invasa da bandiere rosse e striscioni.
"Sara' la piu' grande manifestazione di opposizione al governo Berlusconi- dice Paolo Ferrero- e noi ci andiamo convintamente.
Non riusciamo a capire, invece, come possa mancare il Pd, la piu' grande forza di opposizione". Coi Democratici i rapporti non sono idilliaci. "Abbiamo incontrato Bersani, crediamo nella costruzione di un'opposizione ma ad oggi non ci sono grandi segnali di apertura. Staremo a vedere...".

Certo il voto di ieri sul rifinanziamento delle missioni, dice chiaramente che le distanze ci sono. "Nessun voto contrario, solo qualche astensione- spiega Oliviero Diliberto- questo significa che senza i comunisti non c'e' la sinistra in Parlamento e vince il pensiero unico. Senza di noi nessuno si oppone alla guerra".
Sull'Afghanistan, Cesare Salvi annuncia che la federazione della Sinistra sta studiando un referendum abrogativo della norma che autorizza la missione a Kabul. "Abbiamo chiesto un parere qualificato per verificarne la fattibilta'- dice- Se e' possibile raccoglieremo da subito le firme, altrimenti ne faremo l'oggetto di una petizione popolare".
La Sinistra unita non teme la concorrenza di Antonio Di Pietro: "Il problema non e' essere in tanti a sinistra, ma essere in pochi", dice Ferrero. E Diliberto sottolinea proprio il voto sulle missioni. "Nessuno contrario, qualche astensione, Niente di piu'. Cosi' non c'e' concorrenza".

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