"Non mi appassiona affatto, in una fase così difficile e delicata, che si riaprano discussioni su primarie e leadership e quant’altro. Ad essere sincero la considero un’esercitazione tanto fastidiosa quanto inutile.
La posizione del PdCI deriva da una priorità: mandare via Berlusconi per il bene del Paese. Per mandarlo via occorre un’unità vera, una autentica solidarietà tra le forze del centrosinistra e anche, cosa che non guasta mai, un po’ di autocritica su alcune scelte ed atteggiamenti del passato. La cosa più urgente per il centrosinistra è un programma possibile e realistico, in cui non si giochi al più uno, con ogni singola forza alla ricerca spasmodica della visibilità, ma si analizzino con attenzione i guasti e i disagi della società e si cerchino le misure più adeguate per porvi rimedio. Sono convinto che i punti essenziali siano il ritorno alla legalità e il lavoro. C’è molto da fare perché il berlusconismo ha compiuto danni spaventosi nella condizione ed addirittura nelle coscienze dei cittadini. E allora basta con i protagonismi. Il popolo del centrosinistra ne ha visti anche troppi e non ne può più". E' quanto scrive Oliviero Diliberto, segretario nazionale del PdCI, sul suo profilo Facebook.
Nessun commento:
Posta un commento