lunedì 14 novembre 2011

17 NOVEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE DI MOBILITAZIONE STUDENTESCA-PESCARA

Veramente vivo in tempi bui!
La parola innocente è stolta
una fronte distesa indica insensibilità
chi ride, ancora non ha ricevuto
la terribile notizia

Bertolt Brecht

Non sono tempi facili quelli che stiamo vivendo. La crisi economica, che
pareva solo un argomento lontano buono per riempire le pagine dei giornali, ha
fatto prepotentemente irruzione nelle nostre vite. Gli operai che si stanno
vedendo sottratto il lavoro a causa di drastici tagli al personale, i giovani
appena usciti dall’università condannati ad un futuro di precarietà e di
disoccupazione perpetua, gli studenti costretti a istruirsi in strutture
fatiscenti in una scuola pubblica colpita al cuore da continui e pesanti
tagli, sono tutti vittime di un unico, perverso meccanismo. Quel meccanismo per cui i
massimi esponenti delle istituzioni politiche ed economiche mondiali, incuranti
del fallimento di un certo modello di società, cercano invano di resuscitarlo
attaccando violentemente i beni comuni, la scuola, la sanità, il mondo del
lavoro con finanziarie lacrime e sangue. Noi siamo stufi di tutto questo. Il
neoliberismo ha fallito. E la Grecia è lì a dimostrarcelo.
Solo un sottile braccio di mare divide la Grecia dall’Italia. E anche il
nostro paese è ben lontano dal potersi dire al sicuro da un simile collasso
economico.

NOI STUDENTI SIAMO IL FUTURO DI QUESTO PAESE. Siamo noi che subiremo
maggiormente gli effetti della crisi, noi che per essa non abbiamo alcuna Sarà
compito nostro agire e cercare di porre rimedio a questa situazione, perché
nessuno lo farà per noi. Per questo rifiutiamo in blocco le politiche del
governo e l’attacco senza precedenti che esso sta sferrando al mondo della
scuola. La scuola non è un bancomat dal quale prelevare a piacimento soldi
destinati al salvataggio di banche che della crisi sono responsabili e all’
appianamento del debito pubblico solo perché queste sono le direttive imposte
da organismi finanziari non eletti da nessuno e perciò antidemocratici quali,
ad esempio, la Banca Centrale Europea (BCE). La scuola è un presidio di
democrazia nel quale si formano le coscienze civiche dei giovani.

IL 17 NOVEMBRE SARA’ LA GIORNATA MONDIALE DEGLI STUDENTI. Per questo, qui a
Pescara, come avverrà in centinaia di altre città, scenderemo in piazza per
difendere i nostri diritti calpestati. Chiediamo le dimissioni del ministro
Gelmini, il ritiro immediato di tutte le sue riforme, il ritiro della
finanziaria proposta dal ministro Tremonti e che ancora una volta non fa che
penalizzarci senza intaccare minimamente le fondamenta di un modello societario
non più valido. La crisi la paghi chi l’ha provocata, governanti e banchieri,
siamo stufi di essere le vittime di chi vuole sacrificarci sull’altare dei
loro interessi.

LA LOTTA E LA PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA SONO L’UNICO MODO PER FAR SENTIRE LA PROPRIA VOCE. Il 17, durante il corteo, passando sotto i palazzi del Comune,
presenteremo la richiesta di uno spazio da adibirsi a CENTRO SOCIALE
AUTOGESTITO DAGLI STUDENTI, un luogo dove potersi incontrare per discutere e
scambiarsi idee. Perché è solo con iniziative di aggregazione dal basso che
sarà possibile costruire una vera alternativa a questa società morente.

Sentiamo, quindi, come studenti e futuro di questa società il dovere morale di
dare il nostro contributo affinché tutti i soggetti politici democratici,
antifascisti e antiliberisti (siano essi partiti, associazioni o sindacati)
che intendano porre fine alla devastazione presente avviino un percorso comune per
ottenere obiettivi concreti e fermare la macelleria sociale in atto nel nostro
paese. Invitiamo pertanto i soggetti politici che siano interessati a fornire
il loro sostegno alla nostra lotta di studenti e di cittadini a inviare le loro
delegazioni al corteo che partirà da Piazza Salotto alle ore 09:00 di giovedì
17 novembre, fermo restando che la testa sarà tenuta da noi studenti che
abbiamo indipendentemente organizzato l’evento. Saremmo fortemente interessati
a questo gesto che potrebbe essere il primo passo per l’avvio di un cammino
comune al quale vogliamo contribuire.

Collettivo Studentesco Pescara

Nessun commento:

Posta un commento