lunedì 19 novembre 2012

PESCARA, NASCE ALTERNATIVA RIBELLE. UNITARI E DAL BASSO, CON I MOVIMENTI PER DIRE NO ALLE POLITICHE DEL GOVERNO MONTI


La giornata del 14 novembre ha rappresentato una svolta fondamentale nelle dinamiche del paese. Per la prima volta, l'Italia non è più la “crumira d'Europa, e si sono intraviste le possibilità della nascita di un movimento di massa contro il montismo e le politiche neoliberiste da esso sostenute. Anche a Pescara, la manifestazione organizzata in concomitanza dello sciopero si è rivelata un grande successo che ha visto scendere in piazza più di 10.000 persone, di cui almeno la metà studenti.  I Giovani Comunisti e la Fgci hanno svolto un ruolo importante nel propagandare e nell'organizzare la giornata del 14, lavorando unitariamente in un momento in cui questa unità sta venendo messa in discussione a livello nazionale. Allo stesso tempo, il risveglio in città di un'opposizione alle politiche di questo governo è stato portato avanti soprattutto dagli studenti. Le mobilitazioni contro il Ddl Aprea in città sono state di un'intensità sorprendente, paragonabili soltanto a quelle verificatesi con l'Onda nel 2008, e la giornata del 14 è stata preceduta da settimane di agitazione che hanno visto anche l'occupazione della gran parte delle scuole della città. Ciò ha reso necessaria la formazione di un soggetto nuovo che potesse fornire sbocchi e risposte politiche al movimento giovanile, ma che allo stesso tempo non soffocasse le dinamiche stesse del movimento all'interno degli apparati di partito.
Per questo, in controtendenza a quanto sta avvenendo a livello nazionale, Gc e Fgci hanno deciso congiuntamente di farsi promotori della nascita di Alternativa Ribelle, come strumento di lotta sul territorio per portare avanti le istanze del movimento e per raccogliere un malcontento crescente ma ancora largamente disorganizzato, che potrebbe facilmente disperdersi velocemente come è nato o allo stesso tempo trovare altri, e più facili sbocchi, nel qualunquismo e nell'antipolitica.
All'associazione potranno aderire, oltre ai Gc e alla Fgci, tutti coloro che, pur non possedendo alcuna tessera di partito, condividano le finalità dell'associazione.
Già numerose le iniziative in programma, nel lavoro incessante per la formazione di un'alternativa  da sinistra e dal basso alle politiche liberiste che i nostri governanti vorrebbero imporci. Un'alternativa che si potrà perseguire solamente tramite l'unità di tutti i soggetti, sociali e politici, che a questo governo si oppongono.



 DAVIDE MORANTE coordinatore provinciale  GC Pescara
CARLO ALBERTO CIARALLI coordinatore regionale FGCI Abruzzo

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