sabato 4 aprile 2009

Tutti a Roma con la Cgil per il lavoro e i diritti


In piazza contro il governo e per uscire a sinistra dalla crisi. Il Pdci a fianco dei lavoratori


40 treni speciali, due navi, 4800 pullman da tutta Italia e cinque cortei che attraverseranno Roma dietro lo slogan «Futuro Sì Indietro No», per confluire al Circo Massimo: questo ci aspetta sabato 4 aprile per la grande manifestazione della Cgil
Una grande manifestazione per chiedere al governo Berlusconi una nuova politica economica e contestare l'accordo separato per la riforma del modello contrattuale, che indebolirà i salari, aumenterà la conflittualità, depotenzierà i contratti nazionali a favore di un livello aziendale tutto sulla carta, ipotetico. Ma si va in piazza anche salvare il diritto di sciopero. Una piattaforma importante, che parte da salari e pensioni, in una crisi economica che il governo non sa affrontare, fino ad arrivare alle regole della democrazia.I cinque cortei della Capitale partiranno da piazza della Repubblica, piazza Ragusa, piazzale dei Partigiani, piazzale dei Navigatori e piazzale delle Crociate (stazione Tiburtina) e uno sarà aperto dagli operai di Pomigliano d'Arco.Gli interventi sul palco del Circo Massimo inizieranno alle 10.15 presentati da Massimo Wertmuller e dai disegni di Sergio Staino. Gli ospiti musicali comprendono nomi del calibro di Casa del Vento, Modena City Ramblers (che terranno anche un secondo concerto subito dopo l’intervento conclusivo di Epifani), Bacalov e Shel Shapiro. Previsti anche gli interventi di Paolo Hendel (con il suo personaggio CarCarlo Pravettoni), e Pierfrancesco Favino (che leggerà un testo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro). Il discorso conclusivo del leader Cgil Guglielmo Epifani, che inizierà intorno alle 12.30, sarà preceduto da sei brevi interventi: un operaio di Pomigliano d’Arco, una pensionata di Roma, una giovane docente precaria della Lombardia, uno studente, un immigrato ghanese residente in Emilia e un medico che opera in Sicilia.Tante le adesioni, compresa la Rete degli studenti medi, con uno striscione per respingere i tagli che dirà: «Non sulla nostra pelle!».In piazza anche la politica. Al Circo Massimo saranno presenti 113 parlamentari italiani e 64 deputati del Parlamento europeo, con una delegazione del Partito democratico e dell'Italia dei Valori. E la massiccia presenza, anche organizzativa, dei Comunisti italiani che, insieme a Rifondazione comunista, si presenteranno in piazza con le bandiere con il nuovo simbolo per la lista unitaria delle elezioni europee di giugno.Un appuntamento e una battaglia, quella della Cgil, che i Comunisti Italiani sostengono con grande forza e per questo, afferma il responsabile Lavoro del partito Gianni Pagliarini, «manifesteranno a fianco dei lavoratori il 4 aprile. Per contribuire alla ricostruzione di un irrinunciabile protagonismo dal basso e dare un segnale politico in palese discontinuità non soltanto nei confronti dell’esecutivo ma anche di un Parlamento addomesticato, nella maggioranza e nelle opposizioni».Il Pdci a Roma ha predisposto gazebo di accoglienza in ogni punto di partenza dei cinque cortei: piazza della Repubblica, piazza dei Navigatori, piazza delle Crociate (stazione Tiburtina), piazza dei Partigiani e piazza Ragusa, oltre a quelli di ristoro a Via dei Reti (angolo via Tiburtina) ed in piazza dell’Esquilino. In fine ci sarà un grande gazebo al circo massimo (zona piazza Capena).

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